Nella storia dell’arte i ritratti non sono mai stati una riproduzione meccanica della fisionomia ma hanno sempre interpretato con attenzione la relazione tra l’uomo e il suo tempo storico sia in chiave simbolica e mitologica, quando si rappresentavano esclusivamente dei e imperatori, sia nella forma realistica e perfino astratta della modernità.
La mostra I Volti del Tempo realizza un viaggio nel tempo a osservare l’evoluzione del ritratto e delle sembianze della figure umana nelle varie epoche, creando un modo di registrare il senso profondo della storia dell’arte occidentale, il suo umanesimo e il suo passaggio dalla mitologia all’introspezione psicologica della modernità.
Attraverso 56 opere dalla collezione dal Tokyo Fuji Art Museum si viaggia tra temi divini, simbologie della corte, status symbol e umanità profonda. Un percorso tra cinque secoli di ritrattisti occidentali, dal barocco alla pop art con opere originali di Van Dyck, Lacroix, Chagall, Warhol e molti altri ancora.
Una rappresentazione ampia e sofisticata del rapporto tra l’uomo e la propria immagine. Con il supporto di Art Exhibitions China e Japan-China Cultural Exhibition Association.